Vul-nerabilità nell’opera d’arte come spazio comune. Una riflessione attraverso la filosofia di Michel Serres e l’Arte di Raija Jokinen.
Parole chiave:
vulnerabilità; trasformatività; intersoggettività; creativitàAbstract
Il tema della vulnerabilità interroga e sollecita tanto il pensiero filosofico di Serres quanto l’arte di Jokinen, approntando definizioni e opere che danno voce e forma ad una sensibilità poetica, paragonabile a quella materna, che predilige la percezione al pensiero razionale, ascoltando e osservando dalle viscere il mondo, e accreditando la dimensione della vulnerabilità (non a caso vulnus e vulva condividono lo stesso etimo, vul-) come l’apertura che, scomponendo l’ordito senza guastarlo completamente, genera un varco di possibilità, una discontinuità creativa che nell’approccio filosofico si traduce in un ripensamento del dualismo soggetto-oggetto e nell’opera d’arte come spazio comune catalizzatore della relazione che intercorre tra soggetti inter-agenti.
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