Danza come incontro. Tra paticità, risonanza atmosferica e transpassibilità
Parole chiave:
paticità; risonanza atmosferica; performatività; incontro; transpassibilitàAbstract
Questo contributo si propone di approfondire il rapporto tra umano e non umano a partire dalla prospettiva del danzatore. Tale questione sarà affrontata a partire dall’illustrazione del cortometraggio Bakelite (2023), il quale si prenderà come esempio della capacità della danza di mostrare la natura precaria, conflittuale della convivenza tra enti umani e non umani. Tale aspetto sarà approfondito a partire da un approccio fenomenologico e neofenomenologico, segnatamente attraverso la nozione strausiana di paticità, la concezione neofenomenologica della corporeità vissuta e le nozioni di incontro e
transpassibilità introdotte da Henri Maldiney. Tale approccio, che ricorrerà altresì all’interpretazione butleriana del concetto di performatività, ci consentirà di mettere in luce la natura plurale, dinamica e metamorfica della nostra esistenza e la necessità, per una riconfigurazione della convivenza tra umano e non umano, di aprirci alle trasformazioni che l’altro esercita su di noi e che sono costitutive del nostro modo di sentire, di essere, e di agire.
##submission.additionalFiles##
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza

Questo lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.