Arte, persona e comunione:
l’estetica personalista di Emmanuel Mounier
Parole chiave:
Emmanuel Mounier; personalist aesthetics; art; person; communion.Abstract
Questo contributo indaga il nesso intrinseco tra arte e persona nell’orizzonte del pensiero personalista di Emmanuel Mounier, per il quale l’esperienza estetica non è un ambito separato, ma una dimensione costitutiva della vita personale e comunitaria. L’artista, attraverso l’atto creatore, testimonia la tensione dell’essere-persona verso l’alterità e la trascendenza. L’esperienza estetica appare come esperienza relazionale e personalizzante, in cui gratuità e dono di sé si traducono in resistenza spirituale all’ordine impersonale promosso dalla cultura moderna, capitalista e individualista. L’artista, portatore di una “coscienza inquieta”, diviene protagonista, motore, di una “rivoluzione personale e comunitaria” che mira alla “liberazione” dell’umano da ogni forma di alienazione materiale e spirituale. Il saggio cerca così di mostrare come l’arte, per Mounier, sia insieme vocation e engagement, abitando la soglia fra unicità e comunione, persona e comunità, azione e cotemplazione, immanenza e trascendenza. In tal modo, l’estetica personalista dischiude un’etica della creazione e un’antropologia della relazione, nelle quali la vie en poésie diventa gesto di comunione universale e promessa di umanizzazione della società.
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